Gentile Dottoressa,
abito in una villa al mare anche in inverno e di conseguenza visto il mio cuore tenero la mia casa diventa un'ostello di gattini randagi.
Tra questi una pseudo Siamese (lo è a tutti gli effetti,tranne la coda perfettamente diritta) che pochi giorni fa ha sfornato un unico cucciolo proprio dentro casa mia.
Da premettere che questa gattina, che sembra avere una respirazione faticosa tra le altre cose, poche ore prima del parto ha cominciato a essere particolarmente affettuosa (come se fosse suo figlio) con un gattino di circa un mese che bazzica sempre dalle mie parti.
Una volta sfornato il gattino lo ha abbandonato, anzi addirittura non si è nemmeno staccata la placenta,con la conseguenza che il piccolo strisciava per terra.
Vista la situazione io e la mia ragazza siamo intervenuti staccandole delicatamente la placenta, che lei si è prontamente mangiata (la siamese ovviamente), dopodiché non lo ha allattato, sembrava quasi non avesse latte ed ha continuato ad accudire l'altro gattino di cui sopra.
Non sapendo cosa fare prendiamo il piccolo, lo mettiamo sotto una lampada, lo riscaldiamo e cerchiamo di dargli del latte. Nel frattempo il mio veterinario, il Dott. Filippo Sciara, mi ha detto che il latte di mucca non andava bene e mi ha consigliato milk zoo.
Siccome era sera inoltrata decidiamo di lasciarlo in giardino in attesa che la micia andasse da lui. Niente.
Il giorno dopo con il cucciolo morente andiamo dal veterinario che dopo una lunga ricerca trova una gatta che aveva i cuccioli, lo diamo a lui e adesso sembra che vada tutto bene.
Scusate il lungo messaggio, ma visto che io ho sempre a che fare con i gattini vorrei sapere perché la Siamese si è comportata in questo modo e come comportarsi in questi casi.

Grazie e alla prossima
Gigi

Per prima cosa: strano e sospetto il parto di un solo gattino. E' meglio sempre valutare bene se non vi siano altri piccoli (magari morti) in addome. Bisogna palpare con attenzione tutto l'addome per sentire eventuali "bozzellature" consistenti (una visita veterinaria e un RX sarebbe l'ideale). Nel caso di positività si deve intervenire al più presto in quanto la micia corre un serissimo pericolo di morte.
Va tenuto comunque presente che i piccoli vengono normalmente partoriti a diverse ore d'intervallo. Se la mammma non se ne occupa (a volte succede alla prima gravidanza) può scambiare per proprio un piccolo non suo, come è successo nel suo caso, perché è disorientata, inesperta, sofferente (spesso più del normale) e con poco "istinto materno". Per indurla ad occuparsi del piccolo bisogna insistere nel metterglielo vicino al muso e alle mammelle. Bisogna fare in modo cioè di "costringerla" quasi ad occuparsi di lui, magari mettendoli entrambi in un luogo ristretto (anche una gabbia ampia) per un certo tempo.
A volte però, ma è rarissimo, la gatta ha un vero e proprio rifiuto dei piccoli e può anche dimostrare aggressività verso di essi. In questi casi si è di fronte a una profonda alterazione della volontà. allora è meglio occuparsi dei piccoli come se fossero orfani e non far riprodurre la gatta.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo