Gentile Dottoressa,
ormai da 6 anni possiedo un bellissimo esemplare di Pastore Dedesco "Onix" senza esagerare ho cambiato decine di veterinari soprattutto per il fatto che in molti di essi non cera un amore verso gli animali ma semplicemente era tutta una questione di soldi, e ai mancati miglioramenti di Onix dopo moltiissime cure mi sentivo dire sempre la stessa frase (TANTO E' SOLO UN CANE) con l'esperienza maturata e dopo una via crucis di veterinar Onix ora sta abbastanza bene ma nonostante tutto una cosa non ho ancora capito.
Quale è la dieta ideale per il Pastore Tedesco?
La carne e preferibbile darla cruda??
O sbollentata??
Ho sentito diverse teorie contrastanti su questo argomento ho sritto parecchie volte anche ALL'ENCI ma tuttora non ho ricevuto risposte soddisfacenti.
Pregandola di rispondrmi ed inviandole

i miei più cordiali saluti
Paiano

Non credo riceverò mai risposte soddisfacenti perché sull'alimentazione come già Lei ha potuto constatare, le teorie sono molte e spesso contrastanti. D'altra parte è così anche in campo umano. A volte le mode, studi particolari, le novità inducono a correggere, se non addirittura a stravolgere, quanto considerato "verità" fino al giorno prima.
Comunque personalmente non credo che esista la "dieta ideale" per una razza di cani, può esistere invece per "quel particolare cane", che ha tali abitudini di vita, che consuma tot energia al giorno, che ha il suo proprio metabolismo, i suoi piccoli o grandi problemi organici ecc.
La dieta ideale è quella che fa crescere bene un cucciolo, lo tiene in forma da adulto, non gli dà problemi digestivi,non gli sovraccarica i reni, gli apporta i macro e microelementi che lo fanno star bene.
E' dannoso somministrare latte (miniera di calcio) a un cane al quale dà diarrea, è invece preziosissimo se è digerito perfettamente.
E così con l'uovo, o i cereali, o la carne rossa e via dicendo.
Anche somministrando i cibi confezionati o le crocchette tanto di moda il discorso è il medesimo.
Comunque per quanto riguarda la carne fresca, è meglio somministrarla cotta (ai ferri, al forno, a vapore o sbollentata) in quanto anche se perde un minimo di digeribilità, è più sicura dal punto di vista igienico sanitario.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo