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Subject:
Conoscere gli animali

Gentile Dottoressa,
oggi purtroppo a me e alla mia ragazza è successo un fatto molto spiacevole..ci è morto un gattino che avevamo preso 3 giorni fà da un canile.
Non sappiamo esattamente la causa, stava bene, ma nel giro di tre ore ha iniziato a respirare affannosamente, poi è entrato in coma e poi e morto, a nulla è servito l'intervento del veterinario..il quale ci ha detto che quel gatto era stato mal nutrito, e che era ancora troppo piccolo per essere sottratto alle cure della madre.
La custode del canile dal quale abbiamo preso il gattino ci aveva detto che aveva circa 40 gg. e che da mangiare dovevamo dargli del paté per cuccioli.....noi così abbiamo fatto......per tre giorni ha mangiato tranquillamente, anche se magro sembrava stesse bene, andava di corpo regolarmente...anche se forse aveva un poco di diarrea...
Evidentemente qualcosa è andato storto.....e ora io e la mia ragazza (lei specialmente) soffriamo molto, per la sua morte e specialmente perché pensavamo di aiutarlo e di dargli affetto portandolo via dal canile e invece per colpa nostra è morto.
Io e la mia ragazza ci siamo impegnati ad informarci, a trovare libri che ci dicano come comportarci e come allevare bene un gatto e anche un cane (volevo adottare un cane dal canile ma vista la fine che ha fatto il gatto mi è passata la voglia)....sono andato alla ricerca di libri ma la letteratura a riguardo è scarsa e tratta tutti gli argomenti in modo superficiale........quello che le chiedo è un aiuto....un modo (sia esso un libro o una lettera o altra cosa) per potere adottare nuovamente un cucciolo e per dare a lui la sicurezza di una vita felice e piena di affetto.....senza commettere più errori che posso privargli della vita.
La ringrazio moltissimo per tutto quello che farà e ringrazio tutti coloro che hanno messo a dispozione di tutti questo servizio.

 
 
Risponde:
Dr. L. Cutullo
Medico Veterinario

Enore e Barbara, la vostra è un'esperienza tristissima e capisco che vi sentiate affranti, ma non dovete assolutamente pensare di essere in colpa per questa morte. Probabilmente il gattino era già malato prima, anche senza sintomi evidenti.
Purtroppo, esiste la possibilità che un'infezione in un esserino così piccolo abbia uno sviluppo tremendamente veloce. Sarebbe successa la stessa cosa se l'aveste lasciato al gattile dove si trovavava.
Prendetene un'altro. Sceglietene uno che non abbia occhi lacrimosi o il naso colante e che vi dia l'impressione di reggersi bene sulle zampette e poi, prima ancora di farlo entrare in casa, fategli fare una bella visita da un veterinario che vi ispira fiducia, farà una prima valutazione del suo stato di salute, della sua età effettiva e dei suoi bisogni nutrizionali.
Vi darà così tutte le prime indicazioni alimentari, di igiene, di comportamento ecc.
Se non insorgono problemi dopo circa uan settimana ricontattatelo e fategli il punto della situazione: ditegli se è cresciuto, se beve, se ha buon appetito come sono le feci, come dorme come si comporta.
Riferitegli tutto senza censure e senza paura di fare domande o dire cose banali.
Un buon veterinario vi seguirà passo passo e vi darà tutte le indicazioni e i suggerimenti di cui avete bisogno.
Il nostro compito non è solo quello di curare gli animali, quando sono malati, ma anche quello di aiutarli a crescere sani e robusti.
Coraggio dunque.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo