Gentile dottoressa,
le scrivo in relazione al suo articolo sulla medicina omeopatica.
Al momento il mio cane (Fulmine: un Beagle di 7 mesi - 16kg) ha difficoltà a tollerare i normali medicinali per la prevenzione della filaria e le comuni infezioni da vermi.
Dopo aver cambiato diversi farmaci ora tollera a malapena il Cardotek.
Premesso che conosco la medicina omeopatica con tutti i suoi vantaggi e i suoi limiti vorrei sapere da lei se esistono terapie alternative per la prevenzione delle malattie sopra citate.

Distinti saluti e Auguri
Paolo Guglia

La medicina omeopatica può aiutarla, a patto di trovare un buon rimedio di fondo del suo cane cosa che solo può fare un Veterinario omeopata dopo un'accurata anamnesi.
Quello che posso consigliarle in questa sede è questo: faccia fare un esame delle feci a Fulmine; se risulta negativo, cioè pulito da parassiti, prevenga l'infestazione con aglio (se il cane non soffre di gastrite) 1 spicchio a settimana meglio crudo, oppure in forma di tintura madre (T.M.) 10 gocce una volta alla settimana.
L'aglio inoltre rende meno gradevole pungere la cute a quegli insetti che si cibano di sangue: pulci, zecche, zanzare.
Per evitare le punture delle zanzare vanno inoltre benissimo gli estratti di citronella e geranio: passare bene su tutto il mantello del cane prima della passeggiata serale durante il periodo dell'anno in cui sono presenti gli insetti.
La filariosi è una parassitosi molto seria che non va sottovalutata ed è purtroppo molto diffusa. Nel caso che non riuscisse a effettuare una terapia omeopatica, le consiglio eventualmente di provare (se non lo ha già fatto, naturalmente) a somministrare il Cardotek in forma classica, cioè solo con ivermectina, non la più recente formulazione che include sostanze contro i parassiti intestinali. Inoltre provi a somministrarlo a Fulmine con il dosaggio proprio calcolato in base al suo peso in modo preciso.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo