Recentemente mi sono recato presso un allevatore professionista per l' acquisto di un cucciolo, mi ha mostrato due cucciolate rispettivamente di un mese e di 20 giorni. I cuccioli della seconda erano però più grossi e sembravano in migliore forma. Mi è stato detto che questi ultimi erano figli di campioni e destinati ad essere campioni a loro volta, il loro prezzo era esattamente il doppio. Io, che non sono un esperto, pensavo che la differenza, almeno a questa età potesse essere vista solo da un occhio molto esperto. Ho quindi l' impressione che i cuccioli della cucciolata di un mese abbiano qualche problema di salute.
Inoltre l' allevatore mi ha detto che quelli di 20 giorni me li avrebbe venduti solo se io avessi avuto intenzione di partecipare a delle mostre. Che tipo di rapporto intercorre tra proprietario e allevatore in questi casi?

Grazie, Stefano

Un allevatore al quale io e mia moglie ci samo rivolti per l' acquisto di un cucciolo ci ha consigliato, essendo io che mi prenderò principalmente cura del cane, di prendere un cucciolo di sesso femminile. Questo perché a suo dire il maschio si affezionerebbe di più a mia moglie essendo attirato dal sesso opposto. E' vero? (Ho il sospetto che l' allevatore trovi difficoltà a vendere le femmine...)

Grazie,
Stefano

Effettivamente la purezza di cuccioli cosi' piccoli e' difficile da valutare da parte di non esperti a meno che non ci sia anche un problema di crescita.
Puo' darsi che il suo allevatore abbia curato molto di piu' la gravidanza, prima, e la crescita, dopo, della cucciolata con maggiore valore commerciale. Questo potrebbe spiegare la differente taglia delle due cucciolate, pur essendo entrambe in ottima salute.
Riguardo al legame che unisce il cane al proprietario, una certa affinita' fra sessi opposti esiste realmente anche se non e' determinante.
Per quanto riguarda invece il rapporto fra l'allevatore e l'acquirente di cani particolarmente pregiati, non sono in grado di risponderle. Le consiglio di rivolgersi alla sede Enci territorialmente competente.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo