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Subject:
Richiesta Info su i miei cani

Ho 2 cani nel mio appartamento il primo è un meticcio che era stato abbandonato sulla strada e che è stato raccolto da un mio amico e di mia moglie il quale non potendolo tenere in casa ne aveva già altri 2 ci ha chiesto se potevamo tenerlo e così abbiamo fatto , dopo circa due mesi che avevamo questo piccolo cane meticcio incrociato probilmente tra un volpino ed un bassotto, ma carino e furbo sia io che mia moglie lo abbiamo accolto in casa con noi e trattato quasi come un piccolo bimbo, ora ha circa 3 anni di vita si è ripreso bene dall'eesere sottopeso ma ora è tutto ok controllato anche dal veterinario , ma vengo alla domanda dopo circa due mesi che avevamo il meticcio , abbiamo preso sempre io e mia moglie un altro cucciolo pero' questa volta una femmina di pastore tedesco (n.b. il meticcio è un maschio) che ora ha 2 anni e vivono in casa insieme, dopo questa piccola anche se pur lunga storia, vengo alle domande che mi affliggono e che vorrei se fosse possibile avere una risposta : 1) Vivendo entrambi i cani in casa soli quasi tutto il giorno ogni tanto mi fanno dispetti di qualunque genere romapono oggetti di casa, mangiano la carta e distruggono qualunque cosa sia masticabile , posso fare qualcosa per tenerli in compagnia tipo musica o qualcos'altro in modo che non sentono di essre soli dato che sia io che mia moglie lavoriamo tutto il giorno anche se cerchiamo comunque di farli uscire almeno 3 volte al giorno cosa posso fare ?
2) un'altro problema che ho è quotidiano, sono le loro uscite ogni volta che li porto a spasso tirano moltissimo tutti e due ed ho provato di tutto dai guinzagli a strozzo e ad altri espedienti che ho subito abbandonato, ora hanno tutti e due i collari normali e soprattutto la femmina di pastore tedesco oltre al collare normale gli ho messo le briglie tipo huski per tenrla ma non riesco a superare questo ostacolo avete per cortesia dei consigli sul cosa fare.
3) questo è il problema più pesante che ho sopratutto con la femmina di pastore tedesco avendo subito un'aggressione da parte di un essere umano , ora ogni volta che esce e incontra qualcuno si lancia come per volerlo aggredire e siccome la persona che ha tentato l'aggressione sia prima contro di me persona che poi contro il mio cane ahime' è il mio vicino di casa (già denunciato) , non so come posso fare per far si che la mia piccola e dolce diva ( nome del pastore tedesco) e ripeto è dolcissima , non aggredisca le persone che incontra come posso fare (ho fatto giàï l'assicurazione , son regolarmente vaccinati e tatuati ) cosa posso fare per farla desistere dal cercare di avventarsi contro le persone ?
Inoltre il fatto che vivono insieme in casa senza giardino puï pregiudicare la loro futura vita malattie o quant'altro ? Vi ringrazio anticipatamente della cortese risposta scusandomi della lunghezza della lettera e delle domande.

Cordiali Saluti
Marco

 
 
Risponde:
Dott. Laura Cutullo
Medico Veterinario

Può dare Vervain per l'agitazione, Hornbeam per la noia. Insieme a questi rimedi di "Bach" dovrebbe essere instaurata una terapia comporamentale. Non credo che una radio accesa possa portare grandi miglioramenti, ma perche' non tentare?....male non fa di certo.
Probabilmente i suoi cani non trovano un sufficiente sfogo alla loro esuberanza fisica: tenga presente che non e' importante il numero delle uscite quotidiane, ma il tipo di esercizio fisico che in esse viene effettuato: il passeggire al ritmo del nostro passo, per intenderci, non serve a nulla (se non ovviamente all'effettuazione dei bisogni fisiologici), quello che necessita il cane e' almeno mezz'ora di lavoro aerobico giornaliero (es. corsa rincorrendo un legno o una palla). Di pari passo un'occhio deve essere dato all'alimentazione: se l'animale fa vita tranquilla "pantofolaia" (forzata o meno), non e' buona cosa alimentarlo con una dieta ad alta energia, non si fa che dargli una carica che rimanendo inesplosa porta a turbe comportamentali di carattere ossesivo e distruttivo. E' quindi opportuno instaurare una dieta completa, ma ipoproteica.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo