Vorrei porle un quesito che in passato mi sono dovuta porre vedendo incerti i veterinari davanti alla mia gatta: esiste un esame certo per sapere se una patologia dei reni è dovuta ad infezione e quindi da curare con antibiotici o è dovuta ad invecchiamento cronico dei reni o altre cause per le quali invece l'antibiotico peggiora la situazione?
In seguito a cistiti ripetute (sono la padrona della gatta diciannovenne paralizzata al treno posteriore) può alzarsi l'azotemia per un'infezione propagata ai reni e non perché vecchi e cronicamente insufficienti? Quali sono gli antibiotici meno tossici per i reni e ugualmente efficaci per cistiti o nefriti?

P. s. L'accumulo di materiale sotto la narice non si è più ripetuto, probabilmente come aveva detto Lei si trattava di una leggera congiuntivite.

Grazie in anticipo.
Susanna

Con l'esame delle urine e' possibile valutare la presenza di leucociti (sintomo di infezione) e poi eventualmente effettuare un urinocoltura per determinare il tipo microorganismi responsabili della patologia.
Questo pero' non ci dice se l'infezione e' renale o extrarenale.
Una biopsia renale puo' invece dare indicazioni circa la presenza di pielonefrite.
Dopo l'urinocoltura e' importante effettuare un antibiogramma, attraverso il quale vengono indicati gli antibiotici efficaci verso il tipo di microorganismo presente. E' tra questi che deve essre valutato il meno tossico.
A seguito di cistiti ripetute e' molto facile che insieme alla gia' presente insufficienza renale ci sia anche un 'infezione al rene.
Il grado di insufficienza e' valutabile sempre attraverso l'esame delle urine. In ogni caso, per aiutare a superare le infezioni e per diminuire i danni legati all'invecchiamento, e' possibile utilizzare gli oligoelementi : rame-oro-argento un fialoide ogni tre giorni per un mese la mattina a digiuno direttamente in bocca.
Il ciclo puo' essere ripetuto tre volte l'anno.
Adesso ho una domanda io per Lei: Come riesce a risolvere i problemi quotidiani (sporcare, muoversi ...) legati alle condizioni fisiche della sua micia?
Altri proprietari di gatti nelle condizioni della sua potrebbero trovare giovamento dalla sua lunga esperienza. Grazie.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo