Ho una gatta di nove mesi che ho cercato di abituare fin da piccola a viaggiare in auto, ma con scarso successo. Si lamenta molto se chiusa nel trasportino, un po' meno se lasciata libera (cosa che non posso fare per ovvi motivi di sicurezza), ma comunque il miagolio e' continuo e insistente; a volte tiene le fauci semiaperte respirando pesantemente, potrebbe essere un segnale di nausea?
Pensa che col tempo si possa abituare agli spostamenti (max un ora e mezza di auto)?
Ho gia' provato 2 fiori di Bach in tempi diversi: dapprima rescue remedy somministrato appena prima di partire, poi aspen miscelato con walnut per alcuni giorni prima del viaggio, ma senza esito.
Approfitto della sua competenza per chiederle anche un consiglio sul cibo: la gatta gradisce unicamente scatolette (non di pate') e croccantine, perchè abituata da sempre cosi'; ho provato ad aggiungere riso bollito o carni o pesce appena scottati, ma non li mangia. E' comunque una dieta adeguata scatolette e croccantine (di buona marca) o devo continuare a cercare di variare l'alimentazione con altro cibo?

Grazie e cordiali saluti
Luigi

Se riuscisse a variare l'alimentazione sarebbe meglio, però se la micia accetta solo quel tipo di dieta non riuscirà a fare molto. Comunque direi che è adeguata, l'importante è la somministrazione di cibo di buona qualità .
Per quanto riguarda il mal d'auto: i fiori più adeguati al suo caso sono Scleranthus, per la vertigine e Impatiens
per l'insofferenza. Può anche provare ad usare un rimedio omeopatico Tabacus 5CH . In entranbi i casi va somministrato da un paio di ore prima del viaggio più volte.
In commercio esistono anche dei composti omeopatici veterinari a base di Tabacus, Cocculus e Ipeca molto efficaci.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo