Cara dott. ho letto casualmente la sua rubrica e la trovo molto interessante.
Posseggo una cagnolina di cinque anni, è una bolognese eccezionale: pesa solo un chilo e settecento grammi. Inutile dire che è bellissima ma secondo me anche molto delicata, il veterinario ha riscontrato un ernia inguinale e mi ha consigliato di operare sottolineando i rischi che una cagnetta così piccola a causa dell' anestesia può correre. Io non mi sento assolutamente di correre questi rischi in quanto ho già perso il suo papà, Spillo, più di un anno e mezzo fa ed è stato un colpo troppo duro ( per noi era come un figlio) era malato di leishmaniosi e siamo riusciti a curarlo solo per un anno e mezzo facendogli flebo tutti i giorni in quanto la malattia gli aveva attaccato i reni. Vorrei sapere se c'è qualche alternativa all'operazione e come devo curarla nel frattempo, poi ho notato che se presso leggermente l'ernia rientra e ogni tanto faccio questa operazione, faccio male?
Infine ci sono speranze che si possa mai accoppiare ( sempre che si trovi un cane piccolissimo) perché spesso soffre anche di gravidanze isteriche , ma questo è un altro problema .

grazie
Ale e Camilla

Gentile Ale, l'ernia inguinale è, semplificando, una fuoriuscita di una piccola parte dell'intestino attraverso una breccia nella muscolatura che forma la parete dell'addome. Questa apertura da sola non si richiude, soltanto il chirurgo può ricucire il buco. Se l'ernia è di dimensioni molto piccole l'intervento è breve e relativamente semplice. Molto importante è non aspettare che si siano già instaurate le complicazioni dell'ernia. Si affidi al suo veterinario di fiducia: se ritiene che l'intervento non sia necessario è perchè l'ernia è piccolissima e non può dare futuri problemi, se invece le consiglia di operare non tergiversi troppo.
Per quanto riguarda la gravidanza, l'avere dei cuccioli spessissimo interronpe la ripetitività delle gravidanze isteriche e di norma la cagnina non ha nessuna difficoltà a rimanere incinta.
Naturalmente, viste le piccolissime dimensioni della cagnolina, ci vuole un compagno di altrettante piccole dimensioni, come del resto ha già sottolineato lei stessa.

Cordiali saluti
Dott. Laura Cutullo