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Subject:
Briard dominante.
6 marzo 2002

Posseggo da tre mesi un cucciolo maschio di briard - portato a casa a gg. 60 - Non conoscendo molto sulla razza ed avendo avuto esperienza con Ubert, pastore tedesco morto a maggio dell'anno scorso a 14 anni, ho notato dei problemi comportamentali che non mi facevano star tranquilla.
Salta adosso a noi e alle persone che incontra fuori senza ringhiare. Ha molto spiccato il senso del territorio nel suo habitat (fuori no anche se è sempre in tensione).
Non è possibile avvicinarsi alla ciotola del cibo e quant'altro abbia nella sua cuccia.
Abbiamo quindi deciso di fare un corso di educazione e socializzazione che continua ancora, ma nonostante ciò in questi ultimi due giorni ha provveduto a ringhiare saltandoci addosso - senza mordere - nel togliere la ciotola vuota e nel cercare di vedere per quale motivo si leccava un zampa.
Io sono sempre più sconcertata, non voglio arrivare ad aver paura del mio cane. Decisamente credo che nonostante tutto siamo noi a sbagliare in qualche modo ma dove?
L'allevatore dice che dobbiamo usare modi molto duri, al contrario l'addestratore che non ci dobbiamo spazientire e restare molto fermi usando comunque coccole, premi e sgridate.
Cosa devo fare? chi ha ragione? riusciremo a dominarlo e non farci dominare?
La ringrazio vivamente per il suo consiglio, ultima domanda i fiori di Bach possono servire?

grazie

 
 
Risponde:
Dott. Elisabetta Amici
Medico Veterinario

Non conosco molto su questa razza, per cui le rispondo cercando di trovare motivazioni di educazione generale.
Sono totalmente contraria con l'allevatore che dice di essere molto duri: con la punizione non si ottiene e se il problema è la relazione reciproca sicuramente la durezza non avvicina il cane al padrone.
Il saltare addosso come ho spiegato alla proprietaria del maremmano, è probabilmente un problema educativo: se un cucciolo di 60 giorni quando il proprietario torna in casa, gli corre incontro per fare le feste e riceve immancabilmente sempre feste, per due settimane, un mese, 2 mesi tre mesi, il cucciolo capisce che se vuole le coccole da chi entra deve saltare addosso ( e così anche all'esterno tutti quando è piccolo ed è cucciolo anche se salta addosso, lo coccolano), ma lui è un cane e non può capire che fino a ieri io ero in jeans e poteva farlo, oppure era piccolo e poteva farlo, ed oggi all'improvviso no. Basta. Se lo ha fatto fino adesso perchè ora no? Ripeto scacciarlo via non serve perchè due mani che si agitano davanti agli occhi di un cucciolo sono un gioco molto piacevole.........occorre cercare di non dare la minima importanza e considerazione alle sue feste....lui cercherà in diversi modi di attirare le attenzioni........tra questi modi ci sarà anche quello di mettersi per qualche attimo tranquillo, ed è a quel punto che riceverà le coccole che voleva..........allora? salto, abbaio, mi do da fare e non ricevo......rimango tranquillo e ricevo..beh allora...( occorrerebbe vederlo, però questo potrebbe essere uno spunto).
Sarebbe interessante sapere come ha vissuto la sua fase di socializzazione in allevamento: se ha dovuto lottare con i fratelli e con l'allevatore.........che sempre gli toglieva la ciotola, se qualcuno di voi quando era piccolo ha giocato con lui alla lotta ( cosa sbagliatissima) questo cane ha ormai capito che chiunque si avvicini è una minaccia ( se ci pensate bene lo faremmo anche noi, ossia: se io ho sempre vissuto esperienze negative dalla vicinanza con persone, esempio tutti colore che si sono avvicinati a me mi hanno tolto la ciotola, mi hanno -anche se con buone intenzioni -fatto giocare alla lotta, a mordere, mi hanno -bambini piccoli. tirato le orecchie,inomma ho sempre dovuto stare all'erta, beh non mi fido facilmente di nessuno); è strano che all'esterno non sia così guardingo; non vorrei osare ma ipotizzo che la lotta, il giocare a farsi mordere le mani, il tira-molla ( sbagliatissimo!!) non hanno fatto che esacerbare il carattere già dominante del soggetto o la paura .....sì la paura. Pensateci : di solito si avvicina al cane, la gente, per accarezzarlo, dall'alto.ma come fa il cane a sapere che quella mano che ariva dall'alto vuole accarezzarlo o picchiarlo? Se finora per lui le mani che giravano intorno al suo muso, alla sua ciotola, alle sue zampe hanno sempre portato esperienze negative,senza che voi ve ne accorgeste, come fa lui a capire quando c'è da fidarsi e quando no?
Occorre dar fiducia, nel modo corretto, a questo cane e re-impostare correttamente un rapporto interspecifico; il cane deve potersi fidare del suo padrone e capire che obbedire al suo padrone è bello, lo fa perchè e bello farlo, mi risponde al richiamo perchè io sono la cosa più bella che c'è! Non perchè altrimenti viene punito...anche perchè, se ci pensate bene:
a. io non torno, anche se mi chiama, da uno che mi punisce
b. magari ci torno, ma perchè temo la pun izione, è non perchè lui è bellissimo...e,soprattutto, oggi subisco la punizione, domani pure, dopodomani magari ancora ma prima o poi sono io che io punisco lui.......e a ragione! I Fiori di Bach possono essere molto utili (Beech e Vine), ma da soli non servono senza quanto espresso sopra.

Cordiali saluti
Dott. Elisabetta Amici